IMPRESSIONI DEL VIAGGIO IN RUSSIA- agosto 2010 –
Sono certo che nella mia memoria rimarrà indelebile il commovente viaggio in Russia con la visita nella campagne del Don perché i segni e il ricordo della guerra lasciano cicatrici incancellabili che nemmeno il tempo riesce a lenire.
E’ stato un vero e proprio privilegio potermi aggregare, nel mese di agosto 2010, al gruppo di 50 Alpini di Onigo che, in occasione della loro 80^ di Fondazione, hanno voluto ripercorrere gli eventi drammatici del 1943 visitando i luoghi della memoria.
E’ stata un’esperienza del tutto toccante per ciascuno di noi, sia per l’aver calpestato quella terra dove tanti nostri giovani hanno sacrificato la loro vita, sia per lo straordinario spirito di gruppo degli Alpini che, anche in quell’occasione, hanno saputo trasmettere in ciascuno di noi un clima di familiarità, di unione, di armonia e di serenità che ha annullato tutti i disagi derivati dalle critiche condizioni climatiche del tutto anomale.
Immersi, infatti, in un’aria davvero poco respirabile a causa dei fumi degli incendi - verificatesi in terra russa, proprio nel periodo in cui ci trovavamo lì - e alle alte temperature, siamo stati portati a pensare e a percepire con maggior cognizione la fatica, il senso di smarrimento e il dramma vissuto da tanti nostri ragazzi che hanno affrontato l’amara e tragica esperienza della guerra.